In fondo, sei tu il tuo capo, e sei tu che comandi: ed è una posizione di grande vulnerabilità. La mia vita è questa, il capo sono io e sono capace di essere solo così. Ascolto le critiche e i suggerimenti, ma sono io che devo decidere. Alla fine, la responsabilità degli errori è mia, sono io che me ne devo scusare. Non posso gettare le responsabilità su qualcun'altro. Mi piace avere la convinzione di essere stato coerente con me stesso, e per quel che mi riguarda voglio proprio riuscire a godermi la vita nel modo più divertente possibile, negli anni che mi restano.
La mia musica supererà la prova del tempo? Non me ne frega un cazzo. Io non ci sarò più, per preoccuparmene. Fra vent'anni.. sarò morto, cari miei. Ma scherzate?
Non mi aspetto di vivere fino a tarda età, e oltretutto non me ne importa niente. Sicuramente non aspiro a vivere fino a settant'anni. Sarebbe così noioso.. Sarò morto e sepolto ben prima di quell'età. Non ci sarò più. Starò cominciando a vivere la mia vita da qualche altra parte, coltiverò i miei melograni.
Non voglio essere un peso per gli altri. Mi piacerebbe sapere di essermene andato senza essere stato di peso a qualcuno, e non lo dico per degnazione. Proprio non voglio.Sono sincero. Mi piacerebbe morire quando sono ancora al massimo.
Quando sarò morto, voglio essere ricordato come un grande musicista capace e valido. Non so come sarò ricordato. Non ci ho pensato, a quando sarò morto e sepolto. No, non ci ho pensato. Non sto a domandarmi " Dio mio, quando sarò morto si ricorderanno di me?". Fatti loro. Quando sarò morto, a chi importerà? A me no di sicuro!".
Freddie Mercury
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