Freddie Mercury Bijou Italia

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domenica 16 novembre 2014

Intervista " Melody Maker " dicembre 1974 ( Caroline Coon )

Sei sulla strada per diventare un notevole sex symbol androgino. Cosa si prova a sapere che là fuori ci sono migliaia di ragazzi e ragazze che vorrebbero avere un pezzo di te?
" E' una sensazione fantastica. Gioco con la dimensione bisessuale perché è qualcosa di diverso, ed è divertente. Però non sono affatto il tipo che fa uno spettacolino perché sente di doverlo fare, e l'ultima cosa che vorrei è dare alla gente un'idea esatta di chi sono. Voglio che la gente si costruisca una sua interpretazione, di me e della mia immagine. Non intendo mettermi in una precisa cornice, per poi dire " ecco questo sono io ", e tantomeno " questo è tutto quello che sono ".
Detto in tutta onestà, mi piace che la gente ci debba pensare, in me non c'è la minima ipocrisia, perché quello che faccio esprime alla perfezione il mio carattere. Però credo che sia l'idea mistica, non il fatto di sapere la verità su qualcuno, che risulta davvero attraente. Sarei stato ingiusto verso me stesso, se non avessi usato trucchi e make-up perché qualcuno ritiene che sia una cosa sbagliata. Un tempo mi risultava molesto o assurdo anche il solo fatto di parlare dell'essere o non essere gay. Però quei tempi sono passati. Oggi c'è molta libertà, e ci si può definite come si vuole. Il fatto, però, è che questa immagine non me la sono scelta io. Io sono come sono, e infatti per almeno la metà del tempo mi lascio trasportare dal vento.
Non cerco di costruirmi una cerchia stretta di amicizie gay, però credimi, in questo ambiente è molto difficile trovare degli amici veri, amici leali, e rimanere loro amici. Tra i miei amici ci sono molte persone gay, molte ragazze, e molti vecchi. L'uomo che ho assunto come chauffeur....tra noi abbiamo costruito un forte legame, è una forma d'amore, e non mi interessa cosa pensa la gente. Piazzare le persone in categorie diverse è una brutta cosa. Le persone vanno giudicate per quelle che sono".


E tu che tipo di persona sei?
" Ma ti aspetti davvero che io risponda a una domanda del genere, cara? In me ci sono vari aspetti. La cosa che apprezzo di più, anche più della musica, è incontrare e conoscere gente. Sono un essere sociale, mi piace partecipare a occasioni anche formali, e in generale credo di essere una persona simpatica. Però posso essere anche completamente diverso, e diventare lunatico e antipatico. Sono una specie di camaleonte. Il successo mi sta insegnando un sacco di cose, ed io mi sto adattando alle novità. E' necessario imparare, per riuscire a prendere decisioni molto rapidamente. In questo ambiente non serve tirare a lungo. 


Come ti fa sentire l'essere definito una superstar?
" Onestamente, con noi quel genere di etichette lascia il tempo che trova. Siamo stati etichettati così tante volte e in maniere così diverse, e poi le etichette possono essere un male quanto un bene, dipende. Se prendi sul serio le etichette, sei proprio uno stupido. Agli inizi ci hanno etichettati come "una semplice moda". Ci siamo sentiti offesi, ma non l'abbiamo presa davvero sul serio, perché sapevamo benissimo chi eravamo e cosa stavamo facendo".

Prima hai detto che adori il benessere economico. Adesso che siete sulla buona strada per diventare ricchissimi, cosa ne farai dei soldi?
" Intendo spenderli mia cara. Sono l'unico membro della band che non apprezza molto il denaro: sono quello che lo spende all'istante. Come arriva, se ne va. In vestiti, e nelle cose belle che mi piace avere attorno. 




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