Freddie Mercury Bijou Italia

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venerdì 28 novembre 2014

Love Of My Life

Ci sono diversi momenti salienti in a NIGHT AT THE OPERA, ma nessuno è perfetto come Love Of My Life di Freddie. Fondendosi armoniosamente con il finale di Prophets Song, la traccia è una triste ballata che secondo varie fonti sarebbe stata ispirata da Mary Austin, a lungo compagna e ragazza di Freddie tra il 1970 e il 1977. Numerose canzoni scritte da Freddie nei primi tempi indicano tra le righe che era emotivamente confuso e Brian suggeriva che questo fosse il motivo ispiratore di Lily Of The Valley; se così fosse, Love of My Life potrebbe essere visto come un commuovente e romantico commiato da Mary. In effetti Freddie continuò ad affermare che Mary era l'amore della sua vita e i due rimasero amici fino alla sua morte nel 1991, con gran parte delle sue proprietà lasciate in eredità a lei.
La band fornisce una prestazione superlativa e sottovalutata. con virtuosismi al basso e alle percussioni da parte di Roger e John. Il motivo principale di attrazione della canzone non è soltanto il pianoforte classico di Freddie, ma anche l'arpa da orchestra che accentua l'efficacia dello strumento dominante di Freddie.
" C'è anche una piccola graziosa ballata, in essa si sentono le mie influenze classiche " spiegava Freddie a " NME " nel settembre 1975, molto prima che l'album fosse completato. " Brian cercherà di usare l'arpa a grandezza naturale, lo costringerò a suonarlo finché non gli si spaccano le dita".
" L'ho suonata accordo per accordo ", diceva Brian a " Guitar Player " nel 1983. " In realtà c'è voluto più tempo per accordarla che per suonarla. E' stato un incubo, perché ogni volta che qualcuno apriva la porta la temperatura cambiava e andava tutto a monte. Ho cercato di capire come funzionava e ho suonato la parte pezzo per pezzo ".
Nel corso degli anni, la canzone è diventata una delle preferite dal vivo ed è stata rielaborata in un duetto tra Freddie e Brian. " Sul palco è riadattata per chitarra ", diceva Freddie a " Melody Maker " nel 1981, " Ma era stata scritta al pianoforte. Ho completamente dimenticato l'originale e se mi venisse chiesto di suonarlo adesso non ci riuscirei. A volte devo ritornare allo spartito, e anche quello non riesco a leggerlo molto facilmente ".
La canzone fu introdotta nella scaletta del News Of The World Tour del 1977 e rimase parte integrante del segmento acustico fino all'ultimo tour dei Queen, nel 1986. Anche se si è affermata la leggenda secondo la quale sarebbe venuto naturale al pubblico di seguirla cantando fin dalla sua prima esecuzione, le registrazioni dei rumori del pubblico indicano che non fu così:  è stato soltanto a partire dal 1978 che gli spettatori del Regno Unito hanno cominciato a partecipare, e la cosa è realmente diventata tradizionale nelle date europee del Jazz Tour 1979, da qui la sua
pubblicazione come singolo
La canzone fu tirata fuori dalla naftalina per il Back To The Light Tour di Brian 1992-1993 e fu eseguita in omaggio a Freddie, deceduto recentemente. L'accoglienza fu tale che risultò quasi impossibile rimuoverla della set list e quindi ci rimase per l'Another World Tour del 1998 e di nuovo nei Tour 2005-2006 e 2008 di Queen + Paul Rodgers, con Brian che ancora una volta guidava il pubblico in un toccante duetto.
Un'incisione dal vivo di LIVE KILLERS  fu pubblicata come singolo nel Regno Unito nel giugno 1979, dove diventò il singolo con le vendite più basse della storia dei Queen, fermandosi ad un squallido 63esimo posto. La canzone fu accolta con particolare entusiasmo in Sud America, e fu soltanto dopo che il singolo era rimasto in classifica laggiù per oltre un anno che i Queen finalmente se ne accorsero e organizzarono una tournée in quei paesi nel febbraio 1981.


( Tratto da Queen L'Enciclopedia Definitiva )


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