Quando salgo sul palco, cambio, mi trasformo totalmente nel ' grande showman ', il migliore di tutti. E dico così perché sono costretto ad esserlo. Non potrei mai accontentarmi di essere secondo, piuttosto rinuncio. Devo pavoneggiarmi , devo afferrare il microfono in un certo modo. E mi piace farlo. Come mi piaceva guardare Jimi Hendrix che spremeva il suo pubblico. Anche lui era così, e i suoi fan lo adoravano per questo. Ma lontano dal palco era abbastanza timido. Forse soffriva perché non volendo deludere le aspettative, anche lontano dai riflettori tentava di essere quel personaggio trasgressivo che in realtà non era.
Quando salgo lassù è come fare un'esperienza extracorporea. E' come se mi vedessi dall'altro e pensassi: Cazzo che figo. Poi mi rendo conto che sono io: Okay Freddie, adesso mettiamoci al lavoro...
Certo che è una droga.. Uno stimolante. Ma è difficile quando la gente mi riconosce per strada e vuole quello che ha visto lassù: il grande Freddie. Io non sono lui, sono molto più tranquillo. Allora cerchi di separare la tua vita privata da quella pubblica, altrimenti diventi schizofrenico. Temo che sia questo il prezzo da pagare... Non fraintendetemi, non sono un ' povero ragazzo ricco '. La musica è quello che mi tira giù dal letto la mattina. Sono davvero fortunato.
Tratto da I Will Rock You la biografia definitiva
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